Planctontech Zooplancton Rotiferi vivi brachionus plicatilis in soluzione 250 ml
***** ATTENZIONE: IL PRODOTTO VA DOSATO SUBITO NON E' POSSIBLE MANTENERLO IN BOTTIGLIA PER PIU DI 2 GIORNI DALL'ARRIVO *****
LA SPEDIZIONE DELLO ZOOPLANCTON VIENE EFFETTUATA IL LUNEDI, MARTEDI, MERCOLEDI
Abbiamo detto che questi coralli SPS LPS sono organismi autotrofi, ossia produttori, grazie al fenomeno delle zooxanthelle e relativa fotosintesi, ma anche eterotrofi, predatori molto performanti.
Meno evidente questa caratteristica nei coralli molli che sono abili filtratori trattenendo le particelle interessanti (batteri, vibrioni, fitoplancton ecc).
Prendendo in esame il genere Acropora notiamo che sul tessuto corallino si trovano le Nematocisti, dei piccoli arpioni, che vengono scagliati contro i malcapitati crostacei zooplanctonici trafitti da questa arma. La forza d’impatto è di circa 150 kg/cm2.
I crostacei vengono trascinati sino sul tessuto dei coralli (ectoderma) poi con delle piccole ciglia vengono trasportati fino al polipo.
Sulla bocca del polipo esiste una sostanza anestetizzante prodotta da alcune ghiandole; successivamenti le piccole prede vengono risucchiate in un corto esofago fino alla cavità gastrovascolare dove grazie a degli acidi prodotti dai filamenti mesenterici vengono digerite.
Dai carapaci (gusci) di questi crostacei i coralli ricavano una piccola parte di calcio e minerali;dalla sostanza organica ottengono aminoacidi e proteine.
Tutto questo è stato scoperto anni fa da un gruppo di ricercatori che, analizzando nell’interno il corallo, trovarono una quarantina di amminoacidi che combinati formavano una proteina, sicuramente non dovuta alla fotosintesi.
Lo zooplancton è composto da organismi animali che si lasciano trasportare dalla corrente, si divide in tre fasce a seconda della grandezza degli individui:
1. megazooplancton (meduse)
2. mesozooplancton (crostacei)
3. macrozooplancton (chetognati e salpe)
Altri esempi di organismi facenti parte dello zooplancton sono le larve e molte specie di pesci.
Alcuni organismi che compongono lo zooplancton sono in grado di spostamenti in senso verticale nella colonna d’acqua, influenzati dalle condizioni della luce, infatti si spostano verso l’oscurita’ delle acque profonde di giorno, e risalgono in superficie durante la notte.
I motivi di questo comportamento essenzialmente sono :
Sottrarsi a tutti quei predatori che di giorno cacciano a vista
Impedire alle correnti superficiali di trasportarli in zone meno adatte alla sopravvivenza .
Rallentare il metabolismo, risparmiando energia, in acque più fredde, con la possibilità di raggiungere dimensioni maggiori. Ricordiamo che il tasso riproduttivo di tanti di questi organismi è legato alle dimensioni corporee.
Sfuggire alle esotossine che la massa fitoplanctonica produce durante la fotosintesi.
Nella popolazione zooplanctonica ricordiamo i seguenti elementi:
Dinoflagellati
Zooflagellati
Foraminiferi
Radiolari
Rotiferi
Ciliati
Cnidari
Ctenofori
Chetognati
Anellidi
Molluschi
Crostacei
Copepodi.
Il dosaggio va in base alla popolazione della vasca, indicativamente 50 ml ogni 100lt è valido per un acquario mediamente popolato